Taglio ad acqua: rispondiamo alle 5 tra le più comuni domande
Tanti sono i dubbi e i miti da sfatare riguardo la tecnologia Waterjet. In questo articolo rispondiamo alle 5 tra le più comuni domande.
1. Come funziona la tecnologia Waterjet?
Il taglio viene eseguito utilizzando acqua pressurizzata concentrata in un punto molto piccolo per tagliare qualsiasi tipo di materiale. La pressione può arrivare fino a 6500 bar ad una velocità di 3 Mach.
Per dare un'idea della pressione dell'acqua, nei nostri rubinetti di casa la pressione è di solito di 4 bar. Maggiore è la pressione, maggiore è la velocità del flusso. A 4 bar, l'acqua del un rubinetto viaggia ad una velocità di 103 km/h. A 6500 bar, il getto d'acqua viaggia a quasi 4000 km/h, più di tre volte la velocità del suono (circa 3600 km/h).
L'acqua può essere miscelata con un abrasivo come il granato, che ne aumenta le possibilità e la velocità di taglio e permette di ottenere una superficie perfettamente liscia.
applicazioni di precisione.
2. Quali materiali è possibile tagliare?
Dopo che il flusso d'acqua esce dall'orifizio, è possibile aggiungere un abrasivo per consentire di tagliare anche materiali più duri.
Quando si tagliano materiali duri, come l'acciaio, l'alluminio, la pietra, il legno, è l'abrasivo che esegue il taglio vero e proprio con un'azione meccanica di abrasione.
Anche materiali più morbidi come la gomma o materiali plastici possono venire tagliati e il grandissimo vantaggio risiede nel fatto che l'acqua non brucia e non fonde, quindi non viene rilasciato alcun gas nocivo.
3. Qual’ è la differenza del taglio ad acqua rispetto al taglio laser?
La principale differenza del taglio a getto d’acqua è che non produce calore e di conseguenza è compatibile con qualsiasi materiale.
A differenza del taglio laser e grazie alla “lama” invisibile del getto freddo d’acqua, il materiale tagliato rimane invariato nelle sue caratteristiche chimico-fisiche.
Il fatto di non apportare calore al materiale significa quindi:
Ci sono materiali che al variare della temperatura si “muovono” allungandosi o deformandosi come ad esempio alluminio, ottone o rame.
Ci sono materiali che si induriscono con il calore come gli acciai che si “temprano” e quindi diventano difficili da lavorare successivamente con altri macchinari per rifinirli.
Con il taglio ad acqua è possibile tagliare materiali plastici, gommosi o sintetici con tagli netti e con la facilità di ripetibilità senza creare stampi. Inoltre, non essendoci fusioni, si possono tagliare materiali stratificati o sovrapposti permettendo di separarli alla fine del taglio senza ulteriori lavorazioni o forzature.
E’ possibile tagliare pietre, marmi, graniti, piastrelle, vetro ma anche legno dando le forme o intarsi senza limiti alla fantasia.
4. Quali spessori può tagliare la tecnologia Waterjet?
Un altro notevole vantaggio è la sua idoneità per il taglio di materiali spessi. La nostra macchina può arrivare a tagliare materiali con uno spessore fino ai 200 mm.
Con il taglio ad acqua si può tagliare quasi di tutto, con taglio netto o taglio inclinato fino a 60°, forature ed intarsi, il tutto senza scaldare o deformare il materiale.
5. Come capire se il taglio ad acqua si adatta meglio al tuo progetto?
Con software dedicati al taglio sia bidimensionale che tridimensionale possiamo capire in breve tempo se il vostro progetto è realizzabile o se necessita di ulteriori lavorazioni.
Possiamo in tal caso sviluppare con voi il vostro progetto ed implementare con ulteriori lavorazioni meccaniche, piegatura, saldatura ecc.
Se ancora hai qualche dubbio, i nostri tecnici specializzati sono a tua disposizione per guidarti in questo meraviglioso mondo del taglio con l’acqua e sono pronti a guidarti nella realizzazione di ogni tuo progetto.
Per maggiori informazioni scrivici a info@hyno.it