Taglio ad acqua VS taglio al laser

1. Non deformare il materiale tagliato.

Ci sono materiali che al variare della temperatura si “muovono” allungandosi o deformandosi come ad esempio alluminio, ottone o rame.

2. Non variare le caratteristiche del materiale stesso.

Ci sono materiali che si induriscono con il calore come gli acciai che si “temprano” e quindi diventano difficili da lavorare successivamente con altri macchinari per rifinirli.

3. Non fondere il materiale.

Con il taglio ad acqua è possibile tagliare materiali plastici, gommosi o sintetici con tagli netti e con la facilità di ripetibilità senza creare stampi. Inoltre, non essendoci fusioni, si possono tagliare materiali stratificati o sovrapposti permettendo di separarli alla fine del taglio senza ulteriori lavorazioni o forzature.

4. Tagliare e forare materiali di varia natura.

E’ possibile tagliare pietre, marmi, graniti, piastrelle, vetro ma anche legno dando le forme o intarsi senza limiti alla fantasia.