Taglio ad acqua VS taglio al laser
Quando si tratta di tecniche di taglio, ci sono due principali metodi tra cui scegliere: il taglio laser e il taglio a ad acqua. Oggi confronteremo queste due tecniche e vedremo quale si adatta meglio al tuo progetto.
Come funziona il taglio ad acqua?
Il taglio viene eseguito utilizzando acqua pressurizzata concentrata in un punto molto piccolo per tagliare qualsiasi tipo di materiale. La pressione può arrivare fino a 4137 bar ad una velocità di 3 Mach, equivalenti a 3 volte circa la velocità del suono (circa 3600 km/h).
L'acqua può essere miscelata con un abrasivo come il granato, che ne aumenta le possibilità di taglio e permette di ottenere una superficie perfettamente liscia.
Scopri di più sul taglio ad acqua nella nostra pagina dedicata.
Qual è il principale vantaggio del taglio ad acqua rispetto agli altri metodi di taglio?
Il principale vantaggio del taglio a getto d’acqua è che non produce calore e di conseguenza è compatibile con qualsiasi materiale. A differenza del taglio laser e grazie alla “lama” invisibile del getto freddo d’acqua, il materiale tagliato rimane invariato nelle sue caratteristiche chimico-fisiche.
Un altro vantaggio è la sua idoneità per il taglio di materiali spessi poiché il processo è adatto per tagliare materiale con uno spessore compreso da 1 fino ai 200 mm.
Perché scegliere il taglio ad acqua?
Il fatto di non apportare calore al materiale significa quindi:
1. Non deformare il materiale tagliato.
Ci sono materiali che al variare della temperatura si “muovono” allungandosi o deformandosi come ad esempio alluminio, ottone o rame.
2. Non variare le caratteristiche del materiale stesso.
Ci sono materiali che si induriscono con il calore come gli acciai che si “temprano” e quindi diventano difficili da lavorare successivamente con altri macchinari per rifinirli.
3. Non fondere il materiale.
Con il taglio ad acqua è possibile tagliare materiali plastici, gommosi o sintetici con tagli netti e con la facilità di ripetibilità senza creare stampi. Inoltre, non essendoci fusioni, si possono tagliare materiali stratificati o sovrapposti permettendo di separarli alla fine del taglio senza ulteriori lavorazioni o forzature.
4. Tagliare e forare materiali di varia natura.
E’ possibile tagliare pietre, marmi, graniti, piastrelle, vetro ma anche legno dando le forme o intarsi senza limiti alla fantasia.
Che sia alluminio, acciaio, plastica, pietra, gomma e legno, il taglio ad acqua permette di ottenere risultati senza precedenti.
I nostri tecnici specializzati sono a tua disposizione per guidarti in questo meraviglioso mondo del taglio con l’acqua e sono pronti a guidarti nella realizzazione di ogni tuo progetto.
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